In
occasione della tavola rotonda inaugurale, dal titolo
La Scienza, che passione! l'intervento
di Luigi Luca Cavalli Sforza si
è incentrato sulla necessaria capacità
divulgativa dei ricercatori. Un aspetto, questo,
poco praticato dagli uomini di scienza ma fondamentale
per coinvolgere il pubblico nella passione scientifica.
L'autorevole genetista si è posto tre domande
ben definite alle quali ha cercato di fornire una
risposta.
La prima di queste questioni era "Perché
è importante la scienza?".
Luca Cavalli Sforza ha ribadito, a questo proposito,
l'importanza fondamentale della scienza e della
tecnologia, due aspetti intrinsecamente collegati
nella nostra storia, per fare compiere all'uomo
il percorso evolutivo-culturale intrapreso dalla
sua comparsa sulla faccia della terra. "Siamo
quello che siamo perché siamo sempre stati
scienziati" ha affermato il professore "Creare
macchine e scoprire come funziona il mondo che ci
circonda, compreso il nostro organismo, sono due
procedimenti che si sono mossi da sempre di pari
passo".
La seconda questione riguardava il motivo per il
quale si diventa ricercatori. Luca Cavalli Sforza,
ricordando i suoi inizi, ha spiegato che è
sempre stata la curiosità il motore della
sua ricerca. Senza la curiosità scientifica
non si sarebbe mai giunti alla scoperta del DNA,
che era ritenuto un percorso di studi poco produttivo
e non finalizzato alla terapia. Infine ha dichiarato
come il lato ludico sia una questione importante
per intraprendere una ricerca "Io lo consideravo
un gioco molto bello e che non finisce mai, poi
posso dire che può essere svolto anche ad
una certa età".
Ultimo punto trattato è anche quello che
stava più a cuore allo scienziato, ovvero
il motivo per il quale la scienza è poco
conosciuta in Italia. La colpa la attribuisce ai
ricercatori stessi, che si sono tenuti lontani dall'attività
divulgativa. "È l'abuso di terminologia
che allontana il pubblico. Le persone credono che
la scienza sia molto difficile, invece non esiste
un concetto scientifico fondamentale che non possa
essere spiegato semplicemente. Abbiamo bisogno che
la scienza la capiscano tutti". Il festival
delle scienze viene incontro a questa necessità.
E' disponibile il programma completo
(file zip - size 1,31 MB) del Festival della Scienza 2003. Buona lettura!
Galileo al Festival
Sul sito del Festival, approfondimenti e interviste a cura di Galileo - Giornale
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