Diario del Festival
   ricerca avanzata

29 ottobre 2003
La scienza del cielo
Francesco Tomasinelli

Il passato, il presente ed il futuro dell'astronomia sono stati i temi portanti della conferenza dal titolo La Scienza del cielo cui hanno partecipato Giovanni Fabrizio Bignami (fisico e astronomo), Margherita Hack (astrofisica), Franco Pacini (astrofisico), coordinati da Walter Riva (astronomo e divulgatore). L'incontro si è tenuto martedì 28 ottobre, alle 18, nell'Aula Polivalente San Salvatore - Facoltà di Architettura, e si è protratto per oltre due ore, anche a causa della straordinaria affluenza di pubblico.

Pacini si è soffermato sull'importanza dell'astronomia in tutte le società più antiche, tracciando un rapido quadro dei grandi progressi conseguiti negli ultimi decenni: "Il nostro campo di indagine, in virtù degli strumenti in nostro possesso, è adesso milioni di volte più ampio di quello degli studiosi dei primi del 900. Le grandi distanze coinvolte ci hanno spinto allo sviluppo di sistemi di osservazione sempre più evoluti, che ormai richiedono i contributi di più discipline per essere gestiti". Ritorna poi su un concetto già anticipato de Regge nei giorni precedenti: "L'osservazione di astri molto lontani nello spazio ci consente di vedere solamente un oggetto nel passato, visto che la luce, che ci porta le informazioni, impiega anni ad arrivare fino a noi".

Continua poi Bignami che, con l'ausilio di uno proiezione di diapositive, passa in rassegna la storia di tutta l'astronomia. Dagli zigurrat mesopotamici arriva al medioevo e ai primi grandi astronomi, Copernico e Keplero, chiudendo un periodo di 4000 anni di osservazione del cielo ad occhio nudo. I successivi 400 anni sono rivoluzionati dall'invenzione del telescopio e ampliano incredibilmente il campo delle conoscenze. Ma è negli ultimi 40 che sono stati fatti i progressi maggiori, grazie ai nuovi strumenti ottici, anche basati nello spazio, e alle sonde autonome per l'esplorazione del sistema solare. Bignami si sofferma in particolare sui recenti successi dell'Agenzia Spaziale Europea che hanno visto l'invio di sonde verso i pianeti più distanti del sistema solare, con raccolta di dati e preziose immagini, alcune delle quali mostrate.

A Margherita Hack è lasciato il compito di trattare più in dettaglio gli ultimi 40 anni di studio del cosmo. La celebre astrofisica passa in rassegna, in un lungo ma chiaro intervento, le difficoltà incontrate per interpretare la genesi e l'evoluzione dell'universo dinamico. "Tantissimo è stato appreso e correttamente interpretato - conclude Hack - ma rimangano diverse cose ancora da chiarire. Esistono nel cosmo forze e grandi masse di materia delle quali sappiamo ancora molto poco. Svelare la natura di questi misteri sarà la sfida della cosmologia del secolo appena cominciato".

Chiude l'incontro Walter Riva, abile ed appassionato divulgatore, che presenta, in una breve ma efficace proiezione di diapositive, le semplici tecniche che chiunque può apprendere per osservare il cielo e le costellazioni, anche senza strumenti sofisticati.



Testi © mentelocale s.r.l. genova 2000-2003. Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione degli articoli senza autorizzazione.


 
 

28 ottobre 2003
Arte e tecnologia
Bill Viola, Laurie Anderson, Nam June Paik e altri. Fino a febbraio il meglio della videoarte in mostra a Genova per un "viaggio immobile".

 
 
24 ottobre 2003
L'odissea dell'intelligenza
Evoluzione. John Skoyles presenta la sua teoria, all'insegna della pluralità di percorsi e della contingenza evolutiva.


 
 
25 ottobre 2003
Terremoti
Scopriamo il come e il perchè di questi sconvolgenti eventi con la guida del direttore dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.