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23
ottobre 2003
Gli scienziati della tavola rotonda
Ad
Alessandro Cecchi Paone è spettato il compito
di coordinare la prima tavola rotonda del Festival
della Scienza dal titolo La
scienza, che passione!.
Filo conduttore dell'acceso dibattito, allestito
nella suggestiva Aula San Salvatore, è stato
il "demone" della scienza. Ovvero, il
momento di ispirazione e passione incondizionata
che accomuna lo scienziato con l'artista. Sono intervenuti
tre personaggi affermati nel mondo della ricerca,
quali Luigi Luca Cavalli Sforza, Carlo Alberto Redi,
Vandana Shiva ai quali si sono affiancati Cristina
Bottino, Riccardo Zecchina, Alessandra Bolino.
In maniera diversa hanno raccontato le loro rispettive
esperienze, le difficoltà, gli stimoli nella
loro ricerca, le speranze per il futuro.
Tutti hanno evidenziato il ruolo fondamentale della
scienza per l'evoluzione dell'uomo e la necessità
che questo percorso non subisca bruschi stop dettati
dalla politica o dalla religione.
Si è affrontato, con Carlo Alberto Redi,
il dibattito in corso sull'uso delle cellule staminali
nella ricerca della moltiplicazione cellulare. In
tale disputa, il ruolo della disinformazione e dell'arretratezza
delle normative vigenti, risultano un ostacolo ingombrante
per il proseguo della stessa attività scientifica
in Italia. Carlo Alberto Redi ha proposto una massiccia
divulgazione su questo punto, per poi poter proporre
un referendum su un argomento così delicato.
"Le persone devono sapere che il problema non
è che cosa siano queste cellule. Ma il cosa
ce ne facciamo dato che esistono, ci sono e corrono
il rischio di essere buttate via".
Il fatto poi, che l'Italia investa solo il 0,74
del suo PIL nella ricerca è una questione
fondamentale sia per dare una spiegazione alla fuga
di cervelli, sia per affermare che senza questi
investimenti si compromette il futuro della nazione.
Luigi Luca Cavalli Sforza ha ricordato i suoi inizi
e l'importanza che la scienza abbandoni la sua complicata
terminologia per avvicinarsi alle persone. Ha poi
raccontato di come la curiosità sia sempre
stata il motore della sua ricerca.
Cristina Bottino, Riccardo Zecchina, Alessandra
Bolino, hanno raccontato le loro esperienze di ricerca
e l'importanza di portare avanti la scienza, in
attesa della grande scoperta che rivoluzioni il
tutto.
L'unica ospite straniera, Vandana Shiva, ha gettato
uno sguardo diverso sul mondo scientifico, ricordando
come siano gli interessi economici a bendare gli
scienziati, senza tenere più in considerazione
l'aspetto sociale dell'impatto delle nuove tecnologie. |
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24 ottobre
2003
Mendel e l'invasione degli
OGM
Biografie. Luca Novelli propone un ritratto, accompagnato
dai suoi disegni, del monaco scienziato facendolo
parlare in prima persona.
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29 ottobre 2003
L'evoluzionismo di John
Skoyles
Laura Santini
Leggendo il DNA e osservando il cervello mentre
funziona scopriremo come saremo. La nostra ricchezza:
la plasticità neuronale e la cultura.
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